Diario La cucina a induzione: i “pro” e i “contro” written by nochef 9 Settembre 2017 Negli ultimi anni la cucina “a induzione” si sta diffondendo sempre di più. Quella che prima era “un lusso per pochi” oggi è sempre più alla portata di tutti, grazie anche al diffondersi di piastre a induzione per così dire “singole”. Io l’ho provata e vi assicuro che cucinare con piastre a induzione è tutta un’altra storia. L’acqua bolle in pochi minuti, l’olio raggiunge la temperatura (e la mantiene) in metà tempo, i tempi di preparazione si dimezzano così da permettere di cucinare di più ed in meno tempo. Prima di tutto, cerchiamo di capire come funziona. Al contrario dei classici fornelli che necessitano di gas, un piano di cottura a induzione è azionato da energia elettrica alternata. In pratica il calore viene generato, a mezzo di una bobina, da un campo elettromagnetico. Sicuramente un primo “pro” di questo tipo di cucina è la sicurezza, che in cucina non è mai da sottovalutare. Non vi è pericolo di fughe di gas né presenza di fiamme. Il mio “pro” preferito poi, come già vi ho anticipato, riguarda tempi di cottura che sono praticamente dimezzati. Inoltre, è possibile effettuare un controllo molto preciso della variazione di temperatura della pentola. Tramite display digitali, infatti, si può bloccare l’ebollizione, mantenere un fuoco molto basso o molto alto, con una precisione molto elevata che non si può ottenere con il tradizionale fornello a gas. Altro vantaggio è poi la “pulizia”. questi piani sono facili da pulire. Infine, sempre perché l’occhio vuole sempre la sua parte, questi piani di cottura hanno un design bello, moderno e accattivante! Ma allora quali sono i “contro”? In primis, il prezzo d’acquisto più elevato rispetto ai classici piani di cottura a gas. Gli alti costi dei fornelli a induzione sono dovuti, in buona parte, ai materiali d’impiego. Tra questi figura la vetroceramica che è praticamente infrangibile ed è immune alla gran parte delle sostanze corrosive (ecco perché i fornelli a induzione sono così facili da pulire). Ancora, parte delle pentole in vostro possesso dovranno essere sostituite: la gran parte di pentole e padelle antiaderente hanno rivestimento in alluminio (quindi non sono calamitate e non attivano le bobine), così come la moka del caffé in alluminio. I fornelli a induzione, infine, richiedono una discreta quantità energetica. Insomma, induzione si o induzione no? Personalmente direi di si. N. La cucina a induzione: i “pro” e i “contro” was last modified: settembre 9th, 2017 by nochefCondividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra) Correlati 0 comment 0 Facebook Twitter Google + Pinterest nochef previous post Sale rosa dell’Himalaya: caratteristiche e proprietà next post Spaghetti con i pomodorini gialli Vedi anche La prima Pasqua a nochef 18 Aprile 2017 Zuppa di fave 23 Marzo 2017 Sale rosa dell’Himalaya: caratteristiche e proprietà 9 Settembre 2017 Il Re dei panini 13 Marzo 2017 Rigatoni con pomodori secchi e rucola 1 Giugno 2017 Pomodorino “sciuliariello sciuliariello” 6 Giugno 2017 Il logo nochef 2 Giugno 2017 Come pulire i calamari 15 Maggio 2017 “Belli&Buoni” 14 Marzo 2017 I prodotti 11 Marzo 2017 Leave a Comment Cancel Reply Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo