Diario Il lievito madre written by nochef 10 Aprile 2017 Il lievito madre. Già il nome è una garanzia. Premetto che il mio si chiama lievito madre e basta. Ci tengo a chiarirlo perché ho letto in giro di persone così tanto affezionate al loro lievito da dargli addirittura un nome. Il mio è garantito “100% family”. Mi è stato tramandato da mia suocera Luisa, che lo custodisce gelosamente da anni ed anni e pare che chi lo abbia dato a lei lo tramandava nella sua famiglia da 200 anni. Ricordo che all’inizio proprio non ne volevo sapere. Che dovevo fare con questo coso che ogni settimana dovevo “rinfrescare”? E dove lo prendevo io il tempo di pensare anche al lievito madre? Puntualmente, quando andavo dai miei suoceri a pranzo, Luisa, anche lei appassionata di cucina, ci provava, (sapendo della mia passione per la cucina e per le cose genuine), mi voleva “appioppare” questo miscuglio farinoso che mi avrebbe cambiato la vita. Poi un giorno, non ho potuto più dire no, mi pareva troppo brutto, e così ho detto…..”SI!! DAMMI STO COSO!!” (no vabbè non ho detto proprio così ma il senso è quello). Da quel giorno, mai più senza!! Ora mi chiedo, come facevo senza lievito madre? A me che piace cucinare e preparare tutto in casa, dal pane alla pizza, come facevo a farne a meno? Lievitazione perfetta, naturale e che “non sa di lievito”. Risultato garantito. Il lievito madre, a differenza di quello che si racconta in giro, non ha bisogno di nessuna cura eccessiva, basta rinfrescarlo una volta a settimana. Io di solito lo rinfresco la sera prima del giorno in cui so di fare la pizza (di solito la faccio il sabato quindi lo rinfresco il venerdì) o il pane. Per rinfrescarlo basta aggiungere al lievito una quantità di farina pari al volume del lievito stesso e metà di acqua (rigorosamente tiepida! Non calda!) e tenerlo fuori dal frigo aperto fino a che non ha fermentato. Si usa quello che serve e poi si ripone in frigo il resto. L’unica cosa da ricordare è che il lievito madre va rinfrescato ogni otto giorni sempre, anche se non lo utilizzate. In quel caso lo si rinfresca e lo si conserva tutto o in parte lo si regala. Cosa sto cercando di dirvi? Se vostra suocera vi offre il suo lievito madre, tramandato da generazioni in generazioni, accettate felici e ringraziate calorosamente perché vi sta facendo un regalo importante e vuol dire che vi vuole bene. Se invece vostra suocera non ha il lievito madre, contattatemi, che un modo lo troviamo. “Addo’ mangiano duie, ponn mangià pur tre”. (Dove mangiano due persone, possono mangiare anche tre). N. Il lievito madre was last modified: aprile 9th, 2017 by nochefCondividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra) Correlati 0 comment 0 Facebook Twitter Google + Pinterest nochef previous post Uovurger next post Pastiera Vedi anche La prima Pasqua a nochef 18 Aprile 2017 Sale rosa dell’Himalaya: caratteristiche e proprietà 9 Settembre 2017 Pasqua vuol dire Colomba 15 Aprile 2017 Spaghetti con i pomodorini gialli 9 Settembre 2017 Conchiglioni ripieni 18 Aprile 2017 Pomodorino “sciuliariello sciuliariello” 6 Giugno 2017 Zuppa di fave 23 Marzo 2017 Il primo Natale di nochef! 24 Dicembre 2017 “Belli&Buoni” 14 Marzo 2017 7 uova per 7 giorni 3 Aprile 2017 Leave a Comment Cancel Reply Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo